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Come raggiungerci
L’accesso al rifugio è possibile sia dalla parte piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso, attraverso la strada percorribile in auto da Ceresole Reale, sia dalla parte valdostana, attraverso l’itinerario percorribile a piedi che parte da Pont di Valsavarenche.
Dal versante piemontese:
si consiglia di impostare il navigatore satellitare su “Ceresole Reale”. Dal versante piemontese è possibile raggiungerci attraverso un percorso interamente stradale che utilizza la strada carozzabile che sale da Ceresole Reale e porta al Nivolet (19 km). Da Ceresole la strada tocca Villa, attraversa una gola scavata dall’Orco e scende a Chiapili di Sotto. Da qui inizia la salita verso Chiapili di Sopra e laghi del Serrù e Agnel. Alcuni tornanti portano al Colle del Nivolet (2612 m) ed infine una breve discesa sul versante valdostano porta ai laghi del Nivolet e al Rifugio Savoia (2534 m). All’arrivo si trova un ampio parcheggio antistante al rifugio. Su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, grazie al progetto “A piedi tra le nuvole”, la strada carrozzabile che parte da Ceresole Reale rimane chiusa al traffico dalla seconda domenica di luglio all’ultima domenica di agosto, giorno di Ferragosto compreso. Tuttavia è garantito un servizio di trasporto pubblico su navetta a pagamento, con partenza dalla diga di Serrù e arrivo diretto al Rifugio (6 km).
Dal versante valdostano:
si consiglia di impostare il navigatore satellitare su “Valsavarenche”. L’itinerario pedonale parte da Pont (1960 m), frazione di Valsavarenche e prevede un’escursione adatta a tutti i tipi di camminatori con bambini e ragazzi di tutte le età (590 metri di dislivello; 4.30 a/r circa, E). Dal parcheggio di Pont si prende il sentiero che inizia accanto ad una cappella (segnavia n. 11a, 12, 13 e dell’Alta Via n. 4). Si inizia con una salita a tornanti nel bosco, fino alla Croce dell’Aroley (2310 m). Superata la Croce si tiene la sinistra del torrente, seguendo il percorso che conduce all’altopiano. Da qui si attraversa l’intero vallone e si giunge al Pian del Nivolet, dove accanto al Lago inferiore del Nivolet si trova il Rifugio Savoie (2534 m.)
Dal versante piemontese:
si consiglia di impostare il navigatore satellitare su “Ceresole Reale”. Dal versante piemontese è possibile raggiungerci attraverso un percorso interamente stradale che utilizza la strada carozzabile che sale da Ceresole Reale e porta al Nivolet (19 km). Da Ceresole la strada tocca Villa, attraversa una gola scavata dall’Orco e scende a Chiapili di Sotto. Da qui inizia la salita verso Chiapili di Sopra e laghi del Serrù e Agnel. Alcuni tornanti portano al Colle del Nivolet (2612 m) ed infine una breve discesa sul versante valdostano porta ai laghi del Nivolet e al Rifugio Savoia (2534 m). All’arrivo si trova un ampio parcheggio antistante al rifugio. Su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, grazie al progetto “A piedi tra le nuvole”, la strada carrozzabile che parte da Ceresole Reale rimane chiusa al traffico dalla seconda domenica di luglio all’ultima domenica di agosto, giorno di Ferragosto compreso. Tuttavia è garantito un servizio di trasporto pubblico su navetta a pagamento, con partenza dalla diga di Serrù e arrivo diretto al Rifugio (6 km).
Dal versante valdostano:
si consiglia di impostare il navigatore satellitare su “Valsavarenche”. L’itinerario pedonale parte da Pont (1960 m), frazione di Valsavarenche e prevede un’escursione adatta a tutti i tipi di camminatori con bambini e ragazzi di tutte le età (590 metri di dislivello; 4.30 a/r circa, E). Dal parcheggio di Pont si prende il sentiero che inizia accanto ad una cappella (segnavia n. 11a, 12, 13 e dell’Alta Via n. 4). Si inizia con una salita a tornanti nel bosco, fino alla Croce dell’Aroley (2310 m). Superata la Croce si tiene la sinistra del torrente, seguendo il percorso che conduce all’altopiano. Da qui si attraversa l’intero vallone e si giunge al Pian del Nivolet, dove accanto al Lago inferiore del Nivolet si trova il Rifugio Savoie (2534 m.)
